mercoledì 31 luglio 2013

Se vivi a Londra...


Ciao a tutti!Scusate la latitanza ma come avrete già capito sono stata in Italia per una breve vacanza.
Una vacanza al mare con limitato accesso ad internet: ogni tanto un pò di detox da internet ci vuole ...@_@!
Ma solo ogni tanto...
E' inutile dirvi che come al solito la maggior parte delle persone che ho incontrato durante questa vacanza continua a ricordarmi quanto sono fortunata a vivere a Londra...
Io, ovviamente vorrei rispondere a ognuna di queste persone che la vita di un expat non è per niente facile ma ormai il più delle volte preferisco AMMICCARE...d'altronde come fai a spiegare a persone che vivono comode vicino alla famiglia, usufruendo di privilegi che altrove non avrebbero, e lamentando una vita tranquilla e noiosa,qual'è la realtà? 
Non capiscono neanche la loro realtà, figuriamoci quella di un expat!
Oggi voglio parlarvi del bello della vita di un' expat a Londra...cosi dall'Italia ci possono "invidiare" meglio... 
Quando ci si trasferisce in un nuovo paese una delle prime cose che si rischia di perdere è la propria sicurezza...sì, sì proprio la sicurezza in sè stessi...
Se nel tuo paese sei sicuro di te e riesci a conquistare gli altri con il tuo charme e il tuo humour senza mai tralasciare un pizzico di ironia...qui tutto questo non funziona. 
Perché non usi la tua lingua madre, perché il  senso dello humour italiano non appartiene a quello inglese, perché non riesci ancora a mandare a quel paese qualcuno con stile, senza usare le parolacce...
La buona notizia è che col tempo le cose miglioreranno (forse un giorno anche noi capiremo lo humour inglese) la tua sicurezza raddoppierà e più nulla ti potrà scalfire perchè ti potrai far rispettare con "stile" in un sempre più perfetto English, la lingua che potrai sfoggiare ogni qualvolta viaggerai per il mondo!
Se vivi a Londra...
Vivi nella città dello street style, uno stile discutibile ma a cui la maggior parte degli stilisti si ispira ogni giorno per portare un pò di brio nelle proprie collezioni.
Tu sarai cool e indosserai almeno un anno prima quello che le tue amiche compreranno in Italia l'anno successivo...
Se vivi a Londra puoi esprimere te stesso vestendoti come ti pare...puoi vestirti da Manga in piena estate, o andare a fare la spesa in pigiama...nessuno ti farà commenti inappropriati, nessuno ti guarderà dall'alto in basso se indosserai qualcosa di imbarazzante...non siamo mica in Italia?
Qui troverai la giornata dei babbo Natale, quella dell'underwear o quella dei baffi!
E...le (mie tanto amate) feste a tema...
Trattasi di feste che si ispirano ad un determinato periodo storico o argomento (tipo la festa dei supereroi o personaggi dei film) con musica a tema!Le più quotate sono quelle in cui ci si deve vestire anni '20 (il Grande Gatsby) ,anni '30 (Bonnie e Clyde)o anni '80...



Un'altra cosa che potete anzi dovete fare "se vivete qui a Londra" è investire su voi stessi e fare dei corsi per avere dei titoli...fateli anche se avete una laurea,un master o un dottorato.
Qui troverete i corsi più disparati, qui potete decidere di imparare qualsiasi cosa e perchè no, anche diventare ciò che avete sempre desiderato.
Alcuni corsi sono gratuiti (quindi non avete scuse),basta dimostrare che vivete qui (council tax receipt),altri sono estremamente costosi,alcuni sono online, altri nelle università...
Tutti vi lasceranno un certificato che vi servirà non solo qui, ma anche nel caso in cui ritornerete nel vostro paese(soprattutto in Italia)!Non abbiate paura di iscrivervi,vedrete riuscirete a portare a termine il vostro corso perchè qui le università, i college ,le scuole sono super organizzate permettono anche a chi lavora di studiare e di seguire le proprie passioni...
Ricordatevi sempre che non è mai troppo tardi per realizzare cio' che si e' sempre desiderato e iniziare qualcosa di nuovo.
Qui un sacco di gente si reinventa una carriera o si apre un'attività in proprio anche a 50 anni.


Gioielleria Tiffany & Co. in Canary Wharf

Nessuno giudichera' le vostre scelte o vi prenderà per matti se.... vivete a Londra! 
Voi che mi dite ci sono delle cose che avete sempre desiderato fare e non avete potuto? Se si, perche'?



Buona serata a tutti!




P.S.:Se vivi a Londra...potrai anche tu avere la tua colazione da Tiffany!!! 



martedì 30 luglio 2013

Il ciambellone di Rosanna...



Grazie alla pioggia che ha magicamente e inaspettatamente (non amo la pioggia) allietato la mia giornata, liberando finalmente me e soprattutto la mia casa dal caldo (le case londinesi trattengono il calore...soprattutto in estate) oggi mi sono dedicata al baking...e sono riuscita finalmente a preparare un dolce.
Erano settimane che non lo facevo...
Premetto che non sono mai stata una "cuoca" e i dolci mi sono sempre venuti abbastanza maluccio...

Quando ero in Italia col fatto che potevo tranquillamente comprare quello che più mi piaceva in pasticceria o al forno ,senza mettere troppa ciccia sui fianchi, non ero solita preparare dolci ma da quando sono qui, dato che la maggior parte dei dolci e biscotti sono pieni di burro e zucchero e "doppio cioccolato con burro" cerco di evitarli (anche se sono buonissimi) preferendo il fai da te.
Dopo aver sperimentato diverse ricette quella che più preferisco e che mi riesce meglio è il Ciambellone di Rosanna (la madre di mio marito alias mia suocera ) perché oltre ad essere facile da preparare, è senza burro e " personalizzabile ".
Quando ho deciso di aprire questo blog, l'ho fatto per condividere le mie esperienze (sperando di aiutarvi, se come me siete expat ) , la mia "saggezza" ^_^ e perché no anche le mie ricette (l'ho deciso oggi)...
Beh, la ricetta che vi darò oggi è proprio quella del ciambellone.
Assicuratevi prima di iniziare a procedere di avere tutti gli ingredienti che sono nella lista...non fate come me a cui spesso capita di non avere la farina...
Elencherò gli ingredienti mettendoli seguendo l'ordine di inserimento.
Ingredienti:
- 4 uova intere (grandezza media)
- 300 grammi di zucchero
- buccia grattuggiata di un limone
- 2 cucchiai di crema di limoncello o succo di mezzo limone o di   mezza arancia 
- 1/2 bicchiere di olio di semi di girasole( bicchiere non troppo   grande...circa 150 ml)
- 1 bicchiere di latte (circa 200 ml)
- 400 grammi di farina auto lievitante (o normale* 00 se volete     usare il vostro lievito per i dolci)
Versate gli ingredienti uno alla volta in una coppa grande iniziando a mescolare le uova con lo zucchero, poi aggiungete il limone e mescolate, l'olio e mescolate...continuate aggiungendo uno per volta gli ingredienti fino alla farina seguendo l'ordine della lista. Potete mescolare manualmente o con un robot da cucina se lo avete, in entrambi i casi il dolce verrà bene.

Quando iniziate a preparare il dolce, vi consiglio già di accendere il forno in modo che quando l' impasto sarà pronto potete infornarlo direttamente. Accendetelo a 200°C per poi abbassarlo a 180°C quando dovrete infornare il ciambellone.
Quando l'impasto sarà pronto non può essere versato direttamente nella teglia.
La teglia o lo stampo dovranno infatti prima essere ricoperti o con della carta da forno (così si eviterà l'uso del burro) o se usate lo stampo con il buco dovrete prima imburrarla e poi infarinarla.
L'impasto finito avrà una consistenza un pò densa.
Infornate il ciambellone e cuocetelo in forno per circa 30-40 minuti...dipende dal forno...
Non aprite il forno prima dei 30 minuti...la torta potrebbe sgonfiarsi...
Per vedere se il dolce è ben cotto inserite uno stuzzicadenti o un coltello.

Quando il nostro mitico ciambellone sarà pronto,toglietelo dal forno e dopo circa 15 minuti toglietelo dalla teglia. Una volta tolto dalla teglia giratelo (mettetelo sottosopra) per farlo raffreddare anche dall'altra parte (quella su cui metteremo lo zucchero a velo).
Una volta raffreddato spolverizzare il ciambellone con dello zucchero a velo.Come vi ho già accennato possiamo personalizzare il nostro ciambellone : io di solito taglio a fette una pera e la metto nell'impasto prima di versarlo nella teglia,ma potete metterci anche delle gocce di cioccolato (slurp) o dei lamponi, insomma quello che preferite...ma anche senza niente il ciambellone sarà buono.

Per conservarlo potete riporre il dolce su un piatto e ricoprirlo con della pellicola o (meglio) vi consiglio di tagliare il ciambellone in 2-3 parti e di riporlo in una scatola di latta (da M&S ne trovate di bellissime con gustosi biscotti da mangiare), si manterrà intatto per diversi giorni.

Spero che la mia ricetta vi sia piaciuta e che riusciate anche voi a gustarvi il Ciambellone di Rosanna.

Scrivetemi se avete qualche dubbio, per dirmi come è venuto o semplicemente per proporre una vostra variante.

Buon Ciambellone a tutti!


P.S.: se usate la farina normale non dimenticate di aggiungere il lievito in polvere altrimenti la torta non lieviterà : la bustina che io uso di solito (Paneangeli) contiene 16 grammi di polvere lievitante. Io cmq sto usando la farina autolievitante e funziona benissimo.







mercoledì 17 luglio 2013

Leggere,leggere,leggere...in English!


Una delle cose più importanti per un expat è possedere una forte padronanza della lingua del paese in cui si espatria. La nuova lingua bisogna capirla, saperla parlare e scriverla.

Una delle cose più difficili per me appena mi sono trasferita qui a Londra è stata capire gli inglesi. Premetto che ho studiato inglese per tanti anni : a scuola, all'università (i testi su cui studiavo erano in inglese)e per lavoro. In Italia infatti facevo un lavoro che mi portava spesso a parlare in inglese e non avevo problemi...ma qui le cose sono state più complicate...e vi spiegherò il perché.
Innanzitutto molte delle parole che impariamo studiando in Italia (con insegnanti italiani e non madrelingua) hanno una pronuncia diversa da quella che hanno qui e se sbagliate la pronuncia, vi avviso, l'inglese "medio", non vi capirà...perché gli inglesi non studiano a scuola  "altra lingua al di fuori della loro"...quindi non demoralizzatevi se non si sforzano per cercare di capirvi...proprio non ce la fanno...
Ma torniamo a noi...che invece l'inglese lo studiamo...una delle cose che consiglio vivamente è leggere,leggere,leggere...


Dobbiamo arricchire più che possiamo il nostro vocabolario per poter comunicare nel miglior modo possibile con il mondo in cui adesso viviamo. Se non comunichiamo bene e in modo "forbito", come fanno gli altri a conoscerci e a capire quanto siamo smart e cool?
Iniziate leggendo il giornale, se non volete spendere soldi potete iniziare a leggere Evening Standard il giornale di notizie che tutti i londinesi leggono sulla tube o Time Out (lo trovate all'entrata delle edicole): sono entrambi gratuiti. 

All'inizio troverete tante parole di cui non conoscete il significato...
Se volete assimilare parole nuove vi consiglio di segnarle su un taccuino con affianco la pronuncia (con la fonetica) e il significato. Io ne ho comprati alcuni piccoli (così me li porto ovunque) e colorati : ogni volta che sono sulla metro sfoglio il taccuino e memorizzo la parola.
Ne ho imparate tante di parole così facendo...
Ora riesco finalmente a leggere i libri libri...quelli un pò più impegnativi...
Ho iniziato però prima con le riviste di moda  imparando così tutte quelle parole o abbreviazioni che si usano nel mondo delle fashion addict e che mi serviranno molto nella vita di tutti i giorni...@_@

Poi sono passata ai libri...ma di quelli leggeri...tipo romanzo...ehm...lo dico...i libri di Sophie Kinsella, sì proprio lei l'autrice di "The secret Dreamworld of a Shopaholic" ("Confessions of a Shopaholic" in USA), libri  leggeri ma scritti bene,  2 dei quali ambientati a Londra e 1 a New York ,con un linguaggio moderno e una trama piacevole...di sicuro qualcuno di voi avrà visto il film...
Beh, lo ammetto, io ho letto praticamente tutta la serie su Rebecca Blomwood e ogni tanto continuo a dare  una sbirciatina in giro per vedere se me ne sono persa uno...mi mancano le sue avventure...

La cosa cmq mi è stata anche facilitata dal fatto che i libri li ho trovati ad un prezzo stracciato....lo stesso prezzo di un Vogue o un Marie Claire!

E voi, con quale libro avete iniziato ad arricchire il vostro nuovo vocabolario? Che libro consigliereste ad un nuovo expat?
Scrivetemi  i vostri titoli qui nei commenti.



Che sia uno splendido mercoledì per tutti!


P.S.: se invece ancora non capite gli inglesi vi consiglio di ascoltare: http://www.lbc.co.uk/ : trattasi di una talk radio in cui si parla di tutto ciò che succede a Londra. 
Qui non fanno altro che parlare,parlare,parlare...in English! ^_^

lunedì 15 luglio 2013

Il concerto di...Leona Lewis!


Sabato scorso sono andata a vedere il concerto di Leona Lewis. Ho preso i biglietti per caso cercando sul web qualcosa di diverso da fare nel weekend e alla fine non ho potuto ignorare questo concerto, sebbene non sia una fan di Leona Lewis e la sua musica non sia assolutamente il mio genere.

Il motivo per cui ho scelto questo evento è che il concerto si teneva a Kew Gardens...il giardino botanico di Londra.
Ma non è stata solo la location a farmi spendere 40 sterline per il biglietto...la cosa carina è che la musica iniziava alle 19:30, ma al giardino si poteva accedere molto prima per fare il picnic.
Sì, sì era un concerto picnic all'aperto. Al centro di questo grande "giardino" proprio alle spalle del giardino botanico c'era il palco e tutto il parco era disseminato di plaid e di ceste da picnic.
Una delle cose che mi è piaciuta di più è che al concerto c'erano persone di tutte le età
...e anche famiglie con i bambini e pur essendoci chioschetti di tutti i tipi che vendevano drinks o food, era permesso portarsi ciò che si voleva.

Alle 19:30, come da programma il concerto è iniziato e  si sono alternati sul palco alcuni gruppi... tutto il parco ballava: ognuno nella propria "postazione" senza disturbare il vicino...anche perché c'erano vari schermi da dove si poteva tranquillamente vedere il concerto.

Il concerto di Leona è iniziato alle 21:00 dopo una pausa di mezz'ora dal concerto precedente...
Noi abbiamo deciso di metterci sotto il palco 5 minuti prima dell'inizio del concerto,ritrovandoci cosi dopo 3-4 canzoni dalla quinta alla terza fila....
Pur essendo tra le prime file nessuno spingeva... alcuni si avvicinavano un pò solo per fare delle foto e poi ritornare alle proprie postazioni.
Ma parliamo del concerto: Leona è bellissima, i giornali e la tv non le rendono giustizia....con la sua voce da angelo ha interagito con il suo pubblico per tutto il tempo non risparmiandosi neanche un pò e rendendo il concerto davvero piacevole. Persino la sua ultima canzone è stata speciale perché dopo qualche minuto sono partiti proprio al lato del palco i fuochi d'artificio....che meraviglia!
Tutto è finito alle 22:30....e tutti abbiamo lasciato il parco.


All'uscita fino alla fermata della metro, lontana circa 10 minuti a piedi, c'erano volontari e poliziotti che ci indicavano la strada e che erano lì ad assicurarsi che tutto andasse bene. Alcuni volontari avevano addirittura l'incarico di fermare il traffico per farci attraversare la strada pochi per volta...
Gli inglesi in quanto ad organizzazione, non mi stancherò mai di dirlo, sono IMBATTIBILI!
Lo scorso weekend ci sono stati altri concerti  nei vari parchi della città.
E questa settimana a Victoria Park ( http://mamacolive.com/lovebox/  ) ce ne saranno per tutto il weekend.
Quindi se siete a Londra con questo caldo surreale, non restate a casa ma andatevi a sentire un po' di musica....
Buon inizio settimana a tutti.

P.S.:ho caricato il video dell'ultima canzone di Leona...per condividere i fuochi d'artificio con voi...
L'audio pero' e' pessimo...forse perche' eravamo proprio sotto al palco...@_@ !Spero vi piaccia lo stesso...

venerdì 12 luglio 2013

Le persone che non ci piacciono...

Friends?

Sì, sì mi riferisco a quelle che ognuno di noi ha, ahimè, nella propria vita...
Può essere un collega di lavoro, il proprio capo, il fidanzato della nostra migliore amica o un membro della nostra famiglia...sono le persone che proprio non ci piacciono...
Succede questo: non appena l'individuo in questione è nelle nostre vicinanze si sente una specie di malessere e una vocina quasi silente dentro di noi ci dice "stagli alla larga,stagli alla larga!"...
Beh, ragazzi ,quella vocina noi dovremmo ascoltarla...sempre!
Ogni volta che non lo faremo permetteremo  alle suddette persone di rovinarci un pò della nostra serenità...quella che ci costruiamo con fatica ogni giorno! @_@
Ho sempre pensato "dall'alto della mia esperienza" che tra il lavoro,la famiglia e le mille cose che ognuno ha da fare ,il tempo da dedicare a chi amiamo e alle cose che ci appassionano si riduce ai minimi termini,quindi perché questo bene prezioso dovremmo sprecarlo con persone che non lo meritano o che non ci fanno bene?
Ora,ci sono degli "ambienti", quali il lavoro o la famiglia di provenienza,in cui gli "elementi" non possono essere scelti...ma solo, nei limiti del possibile, abilmente evitati...
Ultima soluzione al problema se proprio non si riesce a risolverlo usando il lato diplomatico, che è insito(seppure in percentuali diverse)in ognuno di noi, è parlare  chiaro, face to face. Al massimo quello che può succedere è che la persona molesta, se ci tiene un po' a noi rifletta sul suo comportamento o nella peggiore delle ipotesi si possa offendere...direi che in entrambi i casi le cose volgerebbero a nostro favore.
Ma chi sono le persone che non ci piacciono?
Sono quelle opportuniste che usano le amicizie solo per arrivare a degli scopi ben precisi poi appena ci arrivano, ti dimenticano...spariscono...e se non lo fanno è semplicemente perché gli servi ancora.
Sono quelle che non ti apprezzano: anziché vedere ciò che fai di bello per te e per gli altri stanno sempre a criticarti, abbassando notevolmente la tua autostima...ora se non ti piaccio perché mi frequenti?
Sono quelle talmente piene di sé che se non gira tutto intorno a loro vanno in crisi e se la prendono con gli altri...
Sono quelle che anziché pensare a come mai le cose non vanno,non fanno altro che invidiare gli altri...
Sono quelle che invadono i tuoi spazi e, sfruttando la loro autorevole posizione di mamme o suocere o migliore amico, si insinuano nella tua vita di coppia celandosi dietro al "lo sai che lo faccio per il tuo bene"!
Beh, anche questo atteggiamento non deve piacerci...anche la persona più vicina del mondo deve ad un certo punto capire che sei più importante tu di quello che loro credono possa andare bene per te o no. 
Perché non pensano al bene della loro vita anziché pensare alla tua? Ovviamente le mamme sono un caso a parte,anche se talvolta anche loro posso essere talmente presenti da invadere persino la vita dei figli quarantenni...
Io ne ho incontrate tante nella mia vita di persone che non mi piacciono o che hanno smesso di piacermi.
Spesso sono quelle con cui sei cresciuta da piccola e di cui ti fidi ciecamente...purtroppo la verità è che talvolta le persone cambiano e non sempre l'amica che incontri all'università è la stessa con cui sei andata all'asilo.
Gli amici ce li possiamo scegliere.
Io da quando scelgo  accuratamente chi voglio nella mia vita ho cambiato decisamente la qualità del mio tempo libero e arricchito me stessa...
Chiamiamole affinità elettive...
L'amicizia deve essere uno scambio di esperienze e di idee.Un supporto nei momenti di difficoltà, un pensiero gentile e un atto di comprensione...perché ci si vuole semplicemente bene.
La vita che abbiamo è una ed è unica perché siamo noi a costruircela...cerchiamo quindi di viverla al meglio. 
Passare il nostro tempo libero con le persone che amiamo e che ci fanno stare bene è un atto dovuto verso noi stessi e la nostra felicità,cerchiamo quindi di evitare accuratamente quelle che non ci piacciono!

P.S.:e voi, che mi raccontate? C'è qualcuno nella vostra vita che proprio non vi piace? E se sì, perché? 
Magari, posso darvi qualche consiglio...

Buon venerdì a tutti!

Vostra Gattacicova

sabato 6 luglio 2013

Mantenersi in "forma" a Londra...



Quando mi sono trasferita qui a Londra ci ho messo davvero poco a...dilatarmi. ^_^
In Italia tra il lavoro stressante e il fatto che andassi in palestra quasi ogni giorno riuscivo ad essere in forma malgrado mi mangiassi "questo mondo e quell'altro"...
Qui le cose sono andate diversamente...
 Durante i primi mesi qui,presa dalla voglia matta di esplorare ogni angolo della città, ero sempre in giro quindi mangiavo sempre fuori e non sempre in modo sano...
Londra è un'esplosione di ristoranti e cucine provenienti da ogni parte del mondo, un'esplosione di odori e di salse e di patatine a cui talvolta è davvero difficile resistere!
Vi dico solo che nel giro di pochi mesi ho messo su 6 chili...

Quando il marito  mi ha chiesto di sposarlo, dietro suggerimento di mia madre sono andata dal nutrizionista...ma nulla, la dieta non sono riuscita proprio a seguirla!
Credo di essere stata l'unica "sposa" a non aver perso neanche un grammo prima del matrimonio!Ero bella pienotta!Eppure di stress ne ho avuto: organizzarlo da qui non è stato facile...ma di questo ve ne parlerò un'altra volta.
Passato il matrimonio, il trasloco e le vacanze dato che il mio metabolismo sembrava essere in sciopero, ho preso finalmente la decisione di iscrivermi in palestra!
Qui a Canary Wharf ce ne sono diverse,sono quasi tutte catene americane e quasi tutte, per mia fortuna, con la piscina.
Io all'inizio mi volevo inscrivere alla Virgin, ci andavo quando ero a BO e mi trovavo bene...alla fine però ho trovato un'offerta alla LAFitness (pago la metà rispetto alle altre)e mi sono iscritta qui!...Ok non è come la Virgin (non ci sono tutti i corsi che ci sono lì), ma la piscina c'è e per una che si deve rimettere in forma va più che bene.
Ho iniziato piano piano( con il lavoro era difficile andare ai corsi),ma da ormai 3 mesi ci vado regolarmente quasi tutti i giorni.
Frequento regolarmente i corsi di Pilates e di Aquagym, con gli stessi istruttori e le stesse persone...
Ci si vede regolarmente tutte le settimane talvolta si fanno anche gli esercizi in coppia ma, fino ad ora non solo non conosco i nomi dei miei insegnanti ma non ho mai scambiato neanche una parola con nessuno dei miei compagni di corso.
Quando ero in Italia sono sempre andata in palestra:ci andavo quando ero studentessa universitaria fuori sede a Torino e quando ero una lavoratrice fuori sede a Bologna.
Ed è in palestra (oltre all'università e nell'ambiente di lavoro) che ho conosciuto un sacco di gente.Frequentando i corsi di danza in un club a Torino ho addirittura conosciuto una delle mie migliori amiche...
Con il gruppo di danza eravamo diventate talmente unite che alla fine ci vedevamo ogni giovedì per cena o per un aperitivo o a casa di una di noi semplicemente per chiacchierare un pò...
Lo stesso è successo a Bologna.
Ora, non pretendo qui a Londra di andarmi a fare un aperitivo o addirittura una cena con le ragazze del corso,non siamo in Italia e soprattutto essendo molti  di noi provenienti dai paesi più disparati capisco che ci possa essere un pò di diffidenza...ma almeno un "ciao" o un "come stai" quando ci si incontra 5 volte a settimana perchè no? 
La settimana prox. comincerò a fare zumba sembra che il corso sia carino chissà magari lì c'è qualcuno di più socievole.
Intanto continuo a mangiare in modo più sano e fare tanta attività fisica:i risultati si iniziano a vedere, anche se ogni tanto si cede a qualche tentazione e ne sono davvero contenta.
Mens sana in corpore sano, no?

Buon sabato a tutti.

P.S.:E voi, che mi raccontate? Le vostre esperienze sono come la mia?

lunedì 1 luglio 2013

Lasciarsi ispirare da un film...per un viaggio!


Giugno è ormai finito ( *_* ) e i mesi clou per andare in vacanza si stanno avvicinando. Non so se avete già prenotato le vostre vacanze  o siete di quelli  che come me, le prenotano sempre all'ultimo momento (...e le pagano sempre il doppio...)!  
Se sì, dove andate di bello?
Nel mare dei Caraibi o in Tibet a meditare? Alla ricerca di mete lontane o nella casa di famiglia  a 30 Km dalla vostra città di residenza?
Qualche giorno fa leggendo qua e là tra i miei blog preferiti ho letto un post davvero molto carino...
La blogger Camilla* (che io adoro) ha pubblicato nel suo blog un post scritto dalla sua amica viaggiatrice, Cinzia...
Il post parla di un viaggio a New York...seguendo le "orme" del film " C'è posta per te ".
Cinzia, durante il suo soggiorno a New York, si reca al Caffè Lalo dove i due protagonisti si danno appuntamento per il loro primo incontro. Da Zabar's, il supermercato dove Kathleen (Meg Ryan) si nasconde dietro gli scaffali per non farsi vedere da Joe (Tom Hanks). A Riverside Park, dove i 2 protagonisti si danno appuntamento per conoscersi. 
Io di sicuro, dopo aver letto le descrizioni di Cinzia un salto a comprarmi una mug da Zabar's, quando sarò a New York,ho intenzione di farlo. E anche Riverside Park non mancherà nella mia lista di cose da vedere. 
Cinzia e il suo film preferito  "C'è posta per te" mi hanno ispirato...
In effetti (oltre ad un film) sono tante le cose che possono ispirarci nella scelta di un viaggio...possono essere le persone, un libro o anche una fotografia.
On the Road il libro di Jack Kerouac, la bibbia della Beat generation, ha ispirato molti viaggiatori "on the road" lungo gli Stati Uniti.
Per quanto mi riguarda sono una cinefila...
Uno dei miei film preferiti è...ehm...lo ammetto, Notting Hill...adoro il film...adoro Julia Roberts...adoro la colonna sonora e il fatto che è girato a Londra.
Ora non mettetevi a ridere, ma il mio primo lavoro qui a Londra l'ho accettato perché la location era nel film Notting Hill.


Matrimonio nel meraviglioso giardino dell' Hempel - London

Ho fatto l'hostess nel ristorante (non avevo mai lavorato prima in un ristorante) di un hotel, dove organizzavano ricevimenti e matrimoni, perché il giardino è lo stesso dove festeggiano il loro matrimonio Will e Anna. E alla fine, vi confesso che questa esperienza mi ha dato tanto, perché oltre a farmi migliorare l'inglese mi ha fatto conoscere tante belle persone. 
Il mio film preferito mi ha portato in un certo senso fortuna.


E voi,avete mai fatto un viaggio o addirittura una scelta ispirandovi al vostro film preferito?
Io il viaggio ancora no, ma...come tutti sappiamo...non è mai troppo tardi!
Intanto mi andrò a rivedere "C'è posta per te"...

A chi invece verrà a Londra consiglio ovviamente "Notting Hill"!

Buona settimana a tutti!


P.S.: il post di cui vi ho parlato lo trovate nel bellissimo blog zeldawasawriter!Il post è del 26 giugno e l'autrice (e viaggiatrice) è Cinzia Ferri(la blogger di A Casa di Cindy)!Vi consiglio di leggerlo perché è arricchito anche da splendide fotografie su New York!