venerdì 28 giugno 2013

Comprare casa a Londra...parte seconda


La ricerca della casa è un processo che richiede tempo e tanta pazienza...talvolta ti annulleranno l'appuntamento all'ultimo momento, talvolta la casa sarà davvero deludente,talvolta ti piacerà tanto ma poi...vieni a scoprire che oltre alla rata del mutuo si potrebbero aggiungere costi annuali di circa £ 450 (Ground Rent )da pagare al landlord + circa £ 3500 di Service Charge (spese condominiali)  perchè il condominio ha un portiere ed una piccola palestra gratuita.
Noi la casa l'abbiamo trovata a Febbraio e ci siamo trasferiti a fine Giugno!
Qualche mese prima di iniziare la nostra ricerca siamo andati in banca per vedere a quanto potevano ammontare le nostre risorse...
E da lì ci siamo orientati sul prezzo massimo che poteva avere la nostra futura casa.
Quando l'abbiamo visto, il nostro appartamento ci è piaciuto subito: era super luminoso, con una buona disposizione degli spazi e da poco "ristrutturato", quindi senza moquette.
Scelta la casa, che succede poi?
Si fa un'offerta scritta al "venditore" tramite l'agenzia: l'offerta di solito è più bassa del prezzo richiesto, si inizia una specie di contrattazione...noi abbiamo ottenuto la casa alla seconda offerta!
Ovviamente bisogna fare attenzione quando si fa un'offerta: perché se non si è i soli a farla, la casa potrebbe prendersela qualcun altro offrendo di più. *_*
Scelta la casa e avuto il "mortgage in principal" dalla propria banca, bisogna cercarsi un avvocato. 
Qui in UK infatti non è il notaio a seguire le pratiche di acquisto della casa  ma l'avvocato!
Noi non abbiamo mai incontrato  i proprietari di casa tutto è stato fatto tramite i rispettivi studi legali.
Ovviamente le spese legali sono nettamente inferiori a quelle di un notaio italiano.
Scelta la casa e lo studio legale,si dovranno fare i dovuti controlli.
I controlli sull'immobile vengono fatti sia dalla banca che dallo studio legale: vengono analizzate tutte le carte per essere certi che tutto sia in regola. Noi abbiamo richiesto alla banca anche un sopralluogo nell'appartamento per controllare lo stato "fisico" della casa: e' stata fatta una vera e propria perizia dei muri, dei pavimenti, delle finestre, etc...
Questi controlli sono ovviamente tutti a carico dell'acquirente.
Il contratto lo abbiamo firmato circa 20 giorni prima della data stabilita per il trasloco.
Prima della firma, ambo le parti si possono tirare indietro. Si perderanno ovviamente i soldi delle spese istruttorie e dell'avvocato: ma solo quelli perché non si danno caparre ... nulla.


Il costo della casa ha anche un costo aggiuntivo: la stamp duty. La stamp duty non è altro che il pagamento delle tasse sulla casa acquistata. Si paga al momento dell'acquisto e la somma e' una percentuale del valore della casa che varia in base al suo prezzo. Se il valore della casa e' tra £ 250,001 e £ 500,000 la stamp duty sarà del 3%. 
Il mutuo si inizia a pagare dal giorno in cui ci si trasferisce in casa.
Questo e' successo esattamente un anno fa...
In questo anno passato abbiamo fatto qualche piccola variazione, comprato la cucina nuova e SCELTO i mobili...la casa rispecchia NOI e i nostri gusti...
Rispetto a quando eravamo in affitto,pur avendo la stessa metratura paghiamo circa £500 in meno.
Ma quello che paghiamo e' per qualcosa che ci rimarrà...anche se non per sempre...

P.S.:come ho già detto non abbiamo mai incontrato la coppia che ci ha venduto l'appartamento ma quando se ne sono andati ci hanno lasciato un biglietto con soprascritto "Speriamo che siate felici in questa casa come lo siamo stati noi"...


martedì 25 giugno 2013

Comprare casa a Londra...parte prima

Il mercato immobiliare londinese,tra compravendita e affitti, è sempre in fermento.
Londra infatti oltre ad essere la capitale europea della finanza, è da sempre meta di "giovani" in cerca di opportunità e...lavoro.
Proprio qualche giorno fa ho letto un articolo del Fortune in cui c'era una classifica delle case da acquistare più costose in Europa e indovinate chi detiene il primo posto?????
Londra, of course...Roma è al terzo posto.
Quando mi sono trasferita qui a Londra,io e il mio LUI dopo essere stati in un residence per circa un paio di mesi, abbiamo finalmente affittato un appartamentino a Canary Wharf.
L'appartamento era carino: circa 65 mq, con 2 camere( piccole ) e 2 bagni( 1 dei quali ensuite)...ci costava circa £1500 al mese.
Dopo circa 6 mesi e raggiunta ormai la consapevolezza del fatto che ci saremmo stati un bel pò qui a Londra ci siamo detti: "Perchè anzichè continuare a pagare l'affitto non paghiamo un mutuo e la casa ce la compriamo?".
Abbiamo cosi iniziato la nostra ricerca e scoperto cose che fino ad allora non avremmo minimamente immaginato...
La prima scoperta "sconvolgente" e' che molti degli appartamenti in vendita qui a Londra sono in "Leasehold"...soprattutto quelle in centro...
Cosa significa Leasehold?
Significa che anche se compri l'appartamento, questo non sarà tuo per sempre, ma solo per un determinato periodo di tempo!
Inoltre anche se l'immobile lo hai comprato ed è tuo per la durata del leasehold si dovrà comunque pagare una tassa annuale al proprietario del suolo.*_*
Di solito le case in vendita migliori da comprare hanno un leasehold maggiore di 100 anni...minore è il periodo di leasehold, minore risulta il costo della casa e quindi il suo valore sul mercato.
La verità  è che qui a Londra per quanto riguarda l'acquisto della casa siamo ancora in età feudale...d'altronde non dobbiamo dimenticare che qui c'e' la Monarchia quindi non c'e' da stupirsi se la maggior parte dei Landlords è nobile o la corona stessa.
Esistono comunque anche delle case in freehold, ma ovviamente queste hanno un costo nettamente superiore.

La prima cosa da fare quindi per comprare casa è scegliere la zona, il quartiere in cui si vuole vivere.
Noi ci siamo orientati per la nostra ricerca su Canary Wharf  e dintorni, soprattutto per il fatto che avendoci vissuto per un pò conoscevamo bene la zona.
Questo è davvero importante perchè un buon acquisto dipende non solo dal quartiere ma talvolta anche dalla strada in cui la casa si trova.
Le case qui a Londra vengono cmq valutate principalmente in base alla zona( 1 e 2 sono più centrali),alla vicinanza o meno del fiume (quelle con vista fiume sono più costose)e all'accessibilità dei mezzi pubblici (essendo la maggior parte dei londinesi senza macchina).
Noi quindi dopo aver scelto il "quartiere", abbiamo iniziato la nostra ricerca tramite un sito, consigliatoci da amici, chiamato globrix (ora di proprietà di zoopla).
Questo sito è davvero interessante: dopo aver messo il postcode del quartiere prescelto, si inseriscono il proprio budget e  il numero di bedrooms che si vogliono e...voilà: appaiono tutte sulla mappa della zona in modo da poterne vedere la giusta localizzazione! 
Poi si accede alle informazioni sulla casa: periodo di Leasehold, foto, piantina, i mq...e infine il numero da contattare o l'email per prendere un appuntamento.
Vi anticipo subito che di solito le case più belle, almeno in zona Canary Wharf le vende l'agenzia immobiliare Foxtons.
Di appartamenti ne abbiamo visti tantissimi.
Alcuni davvero discutibili... le case inglesi, sono davvero diverse da quelle italiane,perchè diverse sono le condizioni climatiche e le abitudini. I soffitti, per esempio, sono più bassi(perchè così si trattiene di più il calore nei mesi freddi), le camere da letto più piccole, i soggiorni medii(gli inglesi preferiscono incontrarsi nei pub)...e i muri divisori di cartongesso!

P.S.: non perdetevi maggiori dettagli nella "seconda parte" cliccate qui.

lunedì 10 giugno 2013

Non parlare l' inglese...a Londra!


Dato che sono ancora senza lavoro la maggior parte dei miei scambi linguistici sono in italiano!
Insomma tra il marito e il fratello e gli amici che sono tutti qui a Londra appassionatamente, parlo sempre e solo in italiano! Che tragedia...*_* !
Questo e' in realtà uno dei rischi in cui si può incorrere quando si vive all'estero e si hanno perlopiù contatti con persone che parlano la stessa lingua....
Può sembrare strano ma talvolta condividere l'appartamento con persone puzzolenti e inquietanti di paesi sconosciuti può avere il suo lato positivo e cioè essere costretti a parlare inglese anche solo per insultarsi!

In realtà la scorsa settimana sono stata un po' indaffarata e alle prese con l'inglese perchè ho ospitato qui a casa una mia amica di Taiwan!

E... perchè mi hanno finalmente fissato un'intervista (colloquio di lavoro)...
L'intervista l'ho fatta per telefono...la posizione era per addetta alle prenotazioni in una catena di hotel americana...posizione in cui  ho lavorato per qualche  anno in Italia!
La manager che mi ha fissato l'intervista e ha valutato il mio cv è italiana...devo essere sincera quando ho visto che era italiana non ho avuto un balzo di gioia...spesso gli italiani non hanno un minimo di clemenza verso gli altri italiani...non sto dicendo che dato che siamo connazionali ci dobbiamo aiutare (anche se i connazionali di altri paesi lo fanno) ma vi dico che la peggiore intervista che ho avuto qui  a Londra l'ho avuta proprio con una italiana...le migliori con la mia ex manager polacca e la manager delle risorse umane tedesca!!!
L'intervista mi è stata fissata per venerdì scorso alle 13:30...di solito i colloqui telefonici sono abbastanza difficili...e spesso inattesi...
Vi dico che ultimamente qui a Londra (quindi non fatevi trovare impreparati) si sta usando il telefono per fare una iniziale scrematura dei candidati, soprattutto per le posizioni che richiedono un livello d'inglese parlato abbastanza alto...
Così venerdì pronta più che mai a sfoggiare il terribile inconfondibile accento italiano ho aspettato che arrivassero le 13:30...il telefona squilla alle 13:50 e anzichè sentire una bella voce  che parla in inglese con l'accento italiano....mi ritrovo ad essere intervistata da un "ragazzo" dall'accento mezzo indiano e mezzo pakistano che alla velocità della luce  mi propina domande inaspettate e anche senza molto senso....
Fortuna vuole, che riesco a capire e rispondo!Credo che l'uso del terribile accento "inglese" del tipo sia stato fatto per testare l' understanding dei candidati!
Ho ripetuto 2 domande per essere sicura di aver capito  bene (tattica da usare se non si è sicuri di cosa dice il nostro interlocutore ) e siceramente credo che l'intervista sia andata abbastanza bene!
Invece NO....oggi ricevo un'email di Barbara (la manager delle prenotazioni) che mi ringrazia per aver parlato con lei OGGI (l'intervista è stata venerdì e non con lei) e che mi dice che il mio inglese non è ancora abbastanza strong per una posizione come quella.
Io le rispondo ringraziandola per l'opportunità che mi ha dato di parlare con il tipo anglo-pakistano-indiano venerdì scorso (e non oggi) e...del feedback!
Oggi cmq ho mandato altri CV. Sto anche applicando per fare la volontaria nei musei o in qualche charity,ok non mi pagano ma è l'unico modo per parlare e per non perdere l'uso della lingua.
Altre soluzioni potrebbero essere ritornare a scuola di inglese  ma la scarterei perchè oltre a essere costosuccia,ormai lì trovo solo, oltre all'insegnante, studenti che parlano come il mio intervistatore.
Una buona soluzione potrebbe essere invece questa: oggi ho sentito il mio ex collega  ( non inglese ) che mi ha suggerito questo sito www.conversationexchange.com . Qui si trovano inglesi che per motivi di studio vogliono parlare in italiano (o in francese o in spagnolo).L'iscrizione è gratuita e tramite questo sito ci si mette d'accordo per parlarsi su skype  o ci si incontra face to face per un caffè o semplicemente per parlare del tempo!
Il mio ex collega lo usa da circa 3 mesi e il suo inglese parlato è migliorato tantissimo. Vi farò sapere com'è.

Intanto continuo ad andare al cinema, a leggere e ovviamente a cercarmi un lavoro!
Buona settimana a tutti!


P.S.:se avete qualche altro suggerimento lasciate un commento qui!