venerdì 17 maggio 2013

Meglio prevenire...che essere curati!

Sono al mio 3° giorno in Italia...da quando sono atterrata non ho avuto un attimo libero...
Non so voi, ma io ogni volta che torno in Italia, colgo sempre l'occasione per fare  delle visite mediche private in modo da evitare il più possibile l' NHS inglese.
Quindi in questi giorni ho fatto una visitina dal dentista (2 otturazioni ), dall'ortopedico ( che mi ha detto, senza mezzi termini, che ho la colonna vertebrale di una vecchietta di 65-70 anni... :-ò ) e dal dermatologo (controllo nei).
No, non sono ipocondriaca ma, ahimè,ho avuto un incontro ravvicinato con l' NHS inglese...
Non so se qualcuno di voi ha avuto qualche esperienza con l'assistenza sanitaria inglese,io ne ho sentite un po'da amici e colleghi(non inglesi) che vivono qui...
Vi racconto la mia esperienza.
Una sera dopo essere andata da amici e aver mangiato una cosa al volo (cena improvvisata) lì da loro, tornando a casa ho iniziato a sentirmi strana. Ho iniziato ad avere una specie di formicolio alle labbra, prurito ai polsi e dopo circa una quarantina di minuti sulla pancia.Ho alzato la maglietta e senza alcun dubbio ho avuto la certezza di essere di fronte ad un vero e proprio attacco di orticaria. Data la mia esperienza nel settore(ho parecchie allergie)... ho preso subito del cortisone in pillole, seguendo quello che di solito mi prescrive il medico. Mi sono sentita un pò' meglio e sono andata a dormire.Il giorno dopo però, pur avendo preso altro cortisone ho iniziato a prendere le sembianze di un Pimpa-serpente (macchie rosse ovunque e prurito insopportabile).
Lui,spaventato(avevo le sembianze di un mostro) mi costringe ad andare al nostro NHS vicino casa, mi accompagna e finalmente dopo un'attesa di quasi un'ora riesco a vedere un medico.
Premetto che in Italia di fronte ad attacchi di questo tipo (poichè si può morire)al pronto soccorso non si aspettano più di 5 minuti e ti fanno un'iniezione di 4mg di cortisone, per poi prescrivertelo in pillole da prendere per alcuni giorni.Quando vedo il medico (ovviamente indiano) mi dice innanzitutto che ho la febbre alta,mi dice che ho fatto bene a prendere il cortisone e mi prescrive un antistaminico (!!!!) per il prurito (che era insopportabile).Gli chiedo se può farmi l'iniezione perchè stavo peggiorando,lui si rifiuta di farmela e senza prescrivermi altro cortisone mi consiglia in caso estremo di prendere quello rimasto a casa.
L'orticaria mi è passata dopo una settimana,una settimana in cui non ho dormito quasi per niente per gli attacchi insopportabili di prurito e in cui il mio corpo era diventato una specie di cartina geografica rialzata e rossa.
Ora ditemi voi se questa è stata una cura adeguata.
Premetto che già sapevo della qualità del servizio sanitario in UK,già sapevo che avendo un badget annuale ben definito cercano sempre di non dare per esempio gli antibiotici e di sminuire i problemi per non far spendere soldi al servizio sanitario pubblico.
Ma se si pensa più al risparmio che al paziente come si fanno a curare le persone?
Io ho un'assicurazione medica privata ma anche per richiedere delle visite private bisogna sempre passare dall'NHS e l'iter è lo stesso.
Quindi consiglio vivamente di stare attenti a dove si va...e alle diagnosi che ci vengono date(che spesso sminuiscono notevolmente il problema)...e soprattutto consiglio di stare attenti a quello che si mangia (in UK non c'è l'obbligo di scrivere gli ingredienti sugli alimenti in vendita come in Italia).Il mio attacco allergico e' stato provocato da dei wurstel che erano pieni di agenti chimici inimmaginabili...




P.S.:se avete qualche esperienza da segnalare (se positiva è meglio), scrivete...davvero non ci posso credere che in tutta Londra non ci siano strutture anche nazionali valide...magari riusciamo ad evitare qualche errore e a tutelare meglio la nostra salute.

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